Modifiche alla Viabilità di Via Tirreno: Petizione per trovare soluzioni efficaci
Una petizione presentata questa mattina al Consiglio comunale, con l’ausilio della vicepresidente del Consiglio, Ludovica Cioria, pone l’accento sulla necessità di rivedere la viabilità in via Tirreno. La richiesta, avanzata da 478 cittadini, mira a implementare misure atte a migliorare il flusso del traffico, attualmente ostacolato dalla recente installazione di una pista ciclabile. Quest’ultima, riducendo una corsia in direzione Grugliasco, ha generato ingorghi significativi, soprattutto vicino a corso Siracusa. Gli abitanti di via Tintoretto, in particolare, lamentano ritardi notevoli nell’accedere a via Tirreno, unica uscita per chi proviene da una strada chiusa al traffico, a causa della nuova disposizione stradale.
Soluzioni Proposte: Dossi e Semplificazione del Traffico
Le proposte dei firmatari includono l’installazione di dossi artificiali e dissuasori del traffico su via Tirreno, per facilitare l’accesso da via Tintoretto. Altre idee riguardano la riduzione dei cordoli che separano la pista ciclabile dalla carreggiata, permettendo così di duplicare le corsie verso il centro città. Si suggerisce anche di migliorare la segnaletica e l’illuminazione stradale, oltre all’installazione di specchi per aumentare la visibilità della pista ciclabile e dell’attraversamento pedonale, e di un semaforo, con lo scopo di ottimizzare il flusso del traffico e ridurre gli incidenti, frequenti in quest’area.
La LEGA favorevole alla petizione
Gian Marco Moschella, capogruppo della LEGA in circoscrizione 2 di Torino, ha espresso il proprio sostegno alla petizione, evidenziando il basso traffico di biciclette sulla nuova pista ciclabile e il disagio quotidiano dei residenti, costretti ad affrontare lunghe file di traffico, specialmente vicino a via Siracusa. Critica l’inefficacia delle soluzioni provvisorie adottate dal comune, come la nuova segnaletica, che non ha fatto altro che aumentare la confusione. Moschella enfatizza la necessità di un intervento più radicale che preveda l’ampliamento della carreggiata e la riduzione dei cordoli della pista ciclabile, condannando le “ciclabili selvagge” come spreco di fondi pubblici.
La mossa leghista in seguito alla petizione
La Lega prevede di presentare una mozione in consiglio di circoscrizione per portare all’attenzione della giunta comunale le problematiche sollevate e realizzare le proposte avanzate dai firmatari.
“Ho partecipato questa mattina alla conferenza stampa per il diritto di tribuna relativo alla petizione lanciata dai soci della bocciofila La barracca di via tintoretto per rivedere la viabilità di via Tirreno, fortemente compromessa dalla realizzazione della nuova pista ciclabile, in cui, va detto, si registra un traffico di bici bassissimo. Il successo della raccolta firme, arrivata a 478 adesioni, denota il disagio vissuto dai cittadini della zona, che si imbattono quotidianamente in lunghe code, specialmente nella zona di via siracusa, dove è posizionato il t red.“
L’affondo del capogruppo LEGA in circoscrizione 2
“Il goffo tentativo del comune di risolvere la questione – continua Moschella – posizionando nuova segnaletica non ha prodotto alcun risultato, se non quello di creare ancora più confusione. Quello che serve è un intervento più incisivo che vada ad allargare la carregggiata e ridurre la larghezza dei cordoli di divisione della ciclabile. La Lega da sempre si batte contro le ciclabili selvagge che come questa minano la sicurezza di tutti gli utenti della strada e risultano essere solo uno spreco di fondi pubblici, per questo presenteremo in consiglio di Circoscrizione una mozione per portare all’attenzione della giunta tutte le problematiche esposte e realizzare le proposte di buonsenso avanzate stamattina dai firmatari.“