Il Mastio della Cittadella di Torino accoglie l’arte vivace di Miró in mostra: un viaggio tra opere mai viste e la spensieratezza infantile
Immergersi nell’universo di Miró significa essere accolti da un mondo in cui predomina una gioia di vivere senza pari. Colori vivaci e tratti decisi celebrano l’allegria, avvolgendo l’osservatore in un gioco di spensieratezza che non conosce età. Fino al 14 gennaio 2024, il Mastio della Cittadella di Torino diventa la casa di “Miró a Torino”.
La mostra, curata da Achille Bonito Oliva, Maïthé Vallès-Bled e Vincenzo Sanfo, offre un tributo all’incommensurabile talento di Miró, a quattro decenni dalla sua scomparsa. Sorprendentemente, corso Galileo Ferraris ospita circa 200 opere dell’artista, molte delle quali inedite al grande pubblico, essendo state custodite in collezioni private o gallerie. L’esibizione rivela un Miró forse meno conosciuto, tracciando un percorso attraverso la sua evoluzione artistica dagli anni ’30 fino alla sua morte. Un’antologia che abbraccia l’intera gamma delle sue tecniche: dalle litografie alle tempere, dai disegni alle ceramiche, senza tralasciare acquerelli, manifesti e copertine di vinili.
Mirò a Torino: dove acquistare i biglietti
Una sala è poi interamente dedicata alle sue straordinarie illustrazioni delle poesie di Tristan Tzara, un angolo in cui gli adulti possono tornare bambini, riscoprendo le meraviglie dell’infanzia. E poi ci sono i sogni di Miró, le sue interpretazioni astratte, i nonsense e le molteplici passioni che hanno alimentato la sua arte.
La mostra è stata realizzata grazie all’impegno di Navigare srl, con il fondamentale supporto delle gallerie francesi Lelong, Tamenaga, de la Présidence e della svizzera Bailly. È un invito a perdere se stessi tra le forme innovatrici di Miró, nei suoi giochi e nelle sue storie che prendono vita sulle tele. I biglietti sono acquistabili online presso TicketOne al seguente link.
