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Luci d’Artista 2023 a Torino: mappa e date

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“Luci d’Artista” 2023/2024 a Torino: la mappa delle installazioni inedite e l’iniziativa dell’Accademia della Luce

Luci d’Artista 2023” emerge come un progetto culturale che modifica l’ambiente urbano di Torino, grazie a 27 installazioni luminose, tra cui spicca la nuova creazione “Orizzonti” di Giovanni Anselmo in Piazza Carlo Alberto. La sezione “Costellazioni” comprende 16 opere dislocate in diverse istituzioni, pubbliche e private, segnando una diversificazione dell’evento.

La manifestazione prevede anche una sezione estiva e l’inaugurazione dell’Accademia della Luce, integrata da un programma di incontri e visite guidate. Dal 27 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024, la magia delle Luci d’Artista torna ad abbellire le serate di Torino, in un evento atteso che combina arte, luce e la città.

Luci d’Artista 2023 2024 a Torino mappa e date
Immagine illustrativa da: ©NotiziarioDelWeb

L’opera luminosa inaugurale

Per questa edizione di Luci d’Artista, Giovanni Anselmo introduce “Orizzonti“, un’installazione invitata da Carolyn Christov-Bakargiev e Riccardo Passoni, figure di spicco del Castello di Rivoli e della GAM. L’opera, parte integrante del patrimonio culturale cittadino, comprende quattro luci blu che simbolizzano i punti cardinali.

Anselmo, noto per la sua capacità di incarnare le forze vitali e cosmiche nelle sue creazioni, invita alla riflessione su temi come la gravità e l’equilibrio. Questa specifica opera, posizionata strategicamente in Piazza Carlo Alberto, mira a collegare lo spazio urbano con l’universo, invitando gli spettatori a guardare oltre la fisicità immediata del loro ambiente. Le luci, tutte visibili dal centro della piazza, forniscono un punto di riferimento universale, invitando passanti e osservatori a cercare una connessione più profonda con lo spazio che abitano.

Luci d’Artista 2023/2024 a Torino: la mappa

Diverse sono le opere e gli artisti che contribuiranno a questa edizione delle Luci d’Artista, ecco una guida rivisitata delle installazioni:

  • Piazza Carignano: “Cosmometrie” di Mario AIRÒ
  • Via Roma: “Planetario” di Carmelo GIAMMELLO
  • Piazza Carlo Alberto: “Orizzonti” di Giovanni ANSELMO, la novità della 26° edizione
  • Galleria San Federico: “Migrazione (Climate Change)” di Piero GILARDI
  • Piazza Bodoni: “Vele di Natale” di Vasco ARE, in una nuova ubicazione
  • Via Garibaldi: “Volo su …” di Francesco CASORATI, riposizionato
  • Corso Unità d’Italia: “Luce Fontana Ruota” di Gilberto ZORIO, opera fissa presso Laghetto Italia ’61
  • Via Monferrato: “Ancora una volta” di Valerio BERRUTI, ora in una posizione differente
  • Via Lagrange: “Luì e l’arte di andare nel bosco” di Luigi MAINOLFI, trasferito in una nuova collocazione
  • Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser: “L’amore non fa rumore” di Luca PANNOLI, recentemente spostato

Luci d’Artista 2023/2024 a Torino: un percorso tra le installazioni luminose

  • Piazza Palazzo di Città: “Tappeto Volante” di Daniel BUREN
  • Giardini Sambuy: “AZZURROGIALLO” di Giorgio GRIFFA, attualmente ricollocato
  • Via Borgo Dora: “Ice Cream Light” di Vanessa SAFAVI, collocato in un nuovo contesto
  • Piazza della Repubblica facciata Tettoia Orologio: “Amare le differenze” di Michelangelo PISTOLETTO, opera permanente
  • Via Po: “Noi” di Luigi STOISA, recentemente riposizionato
  • Museo della Resistenza: “Cultura=Capitale” di Alfredo JAAR, presentato in un nuovo sito
  • Piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina): “Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola DE MARIA, installazione fissa
  • Piazza Arbarello: “My noon” di Tobias REHBERGER, attualmente in una nuova collocazione
  • Mole Antonelliana: “Il volo dei numeri” di Mario MERZ, opera permanente
  • Galleria Umberto I: “L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco GASTINI, installazione fissa
  • Piazza Risorgimento: “Illuminated Benches” di Jeppe HEIN, parte permanente del paesaggio urbano
  • Monte dei Cappuccini: “Piccoli spiriti blu” di Rebecca HORN, opera immutabile
  • Ponte Vittorio Emanuele I: “Doppio Passaggio (Torino)” di Joseph KOSUTH, elemento stabile della città
  • Corso Spezia 70, tetto Ospedale Sant’Anna: “Io, sono nato quì.” di Renato LEOTTA, installazione permanente
  • Piazza Polonia, area verde: “Concerto di parole” di Mario MOLINARI, struttura fissa
  • Piazzetta Mollino: “Vento solare” di Luigi NERVO, opera inalterata
  • Basilica Mauriziana (via della Basilica angolo via Milano): “…?…” di Grazia TODERI, sotto la maestosa cupola

Questa lista rappresenta un viaggio attraverso le luci che si snodano nella città, delineando un percorso artistico e culturale che mette in risalto sia le nuove opere sia quelle storiche, in un dialogo continuo tra modernità e tradizione.

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Sorgente
Comune di Torino

Giulia Fogli

Collaboro con NDW dal 2021. Mi appassiona raccontare storie e occuparmi di cronaca, fatti ed eventi della la mia città. Amo occuparmi ogni giorno di cose nuove, scoprirle, approfondirle e mettermi alla prova. Ho un debole per i racconti horror e i film thriller.

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