Il Ministero della Salute ha rilasciato le informazioni ufficiali per ottenere l’esenzione dal Green Pass
Pubblicata dal Ministero della Salute una nuova circolare che espone le modalità di esenzione al Green Pass, che autorizza quindi il certificato per chi non può aderire al vaccino contro il Covid-19 a causa di patologie pregresse o per i pazienti che non possono sottoporsi alla seconda dose a causa di (rari) effetti avversi.
All’interno del documento, c’è la conferma da parte del Ministero che “non ci sono controindicazioni per le donne in gravidanza”.
Le informazioni del Ministero della Salute
La circolare del Ministero afferma che l’esenzione al Green Pass è valida nel caso in cui non si può procedere con la vaccinazione per condizioni cliniche “documentate”. Queste devono controindicare la vaccinazione “in maniera permanente o temporanea. Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione”. Tali misure sono: “usare le mascherine, distanziarsi dalle persone non conviventi, lavare le mani, evitare assembramenti in particolare in locali chiusi, rispettare le condizioni previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto”. Il testo completo del documento è consultabile al seguente link. L’archivio completo delle circolari del Ministero, invece, è disponibile a questo link.
Ottenere il Green Pass senza vaccino
Ricordiamo infine che è sempre possibile ottenere il Green Pass senza vaccino sottoponendosi ad un test molecolare o antigenico che attesti la negatività al Coronavirus. In questo caso, la Certificazione verrà rilasciata in poche ore e sarà valida per 48 ore dall’ora del prelievo. Com’è ormai risaputo, la cosiddetta “Carta Verde” serve infatti per aderire ad alcune attività che si svolgono al chiuso come ristoranti, musei, cinema, teatri, concerti, palestre, eventi sportivi, ecc.